domenica 24 luglio 2011

Apple: ecco perché ci abbiamo messo tanto a fare l’iPhone bianco


Tags: Apple, iPhone, iPhone-4 Lascia un commento

E bianco fu. Dopo tanti proclami e altrettante smentite Apple ha finalmente il suo iPhone 4 in abito chiaro, praticamente candido. Non si tratta di un’innovazione epocale, intendiamoci, la Mela ci ha abituato in questi anni a ben altri annunci. Ma vale la pena comunque spendere qualche parola su quello che rischiava di diventare un affare stato.

Sì perché l’iPhone bianco doveva esordire in concomitanza con l’uscita dell’iPhone 4 e invece è arrivato a quasi un anno di distanza. Le ragioni del ritardo? Le ha spiegate Phil Schiller, in un’intervista.

“È stato impegnativo”, ha commentato il numero due di Apple, “non è come fare un qualsiasi oggetto in bianco. C’è molto di più nello studio dei materiali sia in termini di durata nel tempo sia per ciò che riguarda l’interazione con i sensori”.

“Ritardando l’uscita del telefono abbiamo potuto realizzare un prodotto in linea con le aspettative”, ha spiegato poi Schiller, rivelando che durante la fase di sviluppo si sono verificati tutta una serie di imprevisti riguardanti il comportamento del dispositivo con i componenti interni. “Come la carnagione dell’uomo, anche l’iPhone bianco ha bisogno di proteggersi maggiormente dai raggi UV del sole”.



Insomma chi pensava che per realizzare un iPhone bianco bastasse una mano di vernice si sbagliava di grosso.

D’altro canto, vien da pensare che dopo l’affare antennagate Apple abbia rafforzato tutta la fase dei collaudi che precedono l’uscita dei nuovi prodotti. Meglio tardi che male vien da dire, anche se poi a ben guardare i difetti si trovano sempre. Il caso del file nascosto che tiene traccia del movimento degli utenti ne è forse l’esempio più concreto.

Antonio mollo

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